Perché prendere un gatto con pedigree
Spesso, soprattutto online, si vedono annunci di privati cittadini o di sedicenti “allevatori”, non affiliati a nessun ente o associazione, che propongono in vendita “Ragdoll senza pedigree” a prezzi più bassi. Diffidate da queste “occasioni”!
Il fatto che un animale provenga da un allevamento ufficialmente riconosciuto da associazioni di categoria ed affiliato a una di esse e che sia dotato di pedigree è una garanzia per voi e anche per l’animale stesso!
Gli allevamenti affiliati ad un’associazione felina (ENFI, come nel mio caso, ANFI etc) seguono un preciso codice etico strettamente regolamentato, che garantisce condizioni di benessere e tutela psicofisica agli animali allevati, sia per quanto riguarda i riproduttori che i cuccioli; sono inoltre tenuti ad effettuare sui riproduttori una serie di test genetici per escludere il rischio di malattie ereditarie e a verificare la salute del cucciolo prima di cederlo, con visite veterinarie, vaccinazioni e sverminazione. Inoltre, un allevatore serio si rende disponibile a consigliare e supportare il nuovo proprietario dopo l’arrivo del cucciolo, in modo tale da aiutarlo nell’inserimento e nella crescita del gattino.
Gli “allevamenti” privi di affisso e non riconosciuti o, peggio, i privati che fanno riprodurre abusivamente degli esemplari classificati come “pet” (quindi non idonei alla riproduzione!) non danno nessuna di queste garanzie: comprando un micio “sottobanco” rischiate di trovarvi con un animale non sano e che è stato cresciuto in chissà quali condizioni ambientali e igienico-sanitarie, spesso tali da pregiudicare la sua salute futura e l’equilibrio del suo carattere. Il desiderio di risparmiare al momento dell’acquisto può complicarvi parecchio la vita in futuro!
Inoltre, un animale privo di pedigree tecnicamente non appartiene a nessuna razza: un Ragdoll “senza pedigree”, semplicemente, non è un Ragdoll.